SCANDALO in Italia! Nel 2024 un attrice porno rimane incinta di suo marito.

Una vicenda sconcertante ha colpito e ferito il nostro paese, una famosa attrice italiana che lavora nel mondo della pornografia, è rimasta incinta ed il padre del bambino sembrerebbe il marito. Il web è già insorto sfoderando commenti, che mostrano con fierezza un grave sottosviluppo del proprio intelletto e "tu...si, dico proprio a te che stai leggendo! Se in questo momento ti senti offeso, è possibile che tu soffra della famosa sindrome, chiamata "Coda di paglia"".

Le parole identificano chi siamo, il porno è una giustificazione ulteriore per discriminare le donne.

Parole, parole, parole...non sono soltanto parole. Siamo ciò di cui parliamo e il modo con cui lo facciamo ed è grazie al fittizio anonimato offerto da internet, in cui possiamo mostrare la verità del tipo di persone che siamo, scrivendo le frasi più bieche e le battute più maschiliste (che voi siate maschi o femmine, non cambia). Tornare a casa da una giornata di duro lavoro o rilassarsi nel giorno di riposo o una qualsivoglia situazione, è utile a poter sfogare la rabbia verso un mondo ingrato. Con un bel respiro a pieni polmoni, poter insultare uno o più persone con un commento sgradevole, è qualcosa di meravigliosamente catartico. Afferrarsi la propria libido e tornare nella bara a riposare (da buon vampiro virtuale), soddisfatti per la propria meschinità, è il giusto compenso per il glorioso guerriero da tastiera.

Il sessismo non esiste, il bullismo neppure, l'omofobia figuriamoci e chi fa porno se le cerca...a meno che non sia un uomo (Eroe)

Il concetto in cui la donna, nell'atto sessuale, sia la parte dominata e perciò quella che subisce durante un rapporto è vecchio e bigotto, fa parte del lascito di una società patriarcale in cui si ha il pensiero che la donna non abbia alcun diritto di scelta durante un amplesso, come se fosse una vittima della penetrazione. In verità è la donna a decidere e a scegliere, altrimenti l'uomo rimarrebbe con le "mani in mano" ( vabbè non proprio in mano) fino a raggiungere la simbolica cecità. Tutti bravi ad autocelebrarsi e a nascondere dietro ad un dito, l'esistenza di sessismo, bullismo etc.. perché siamo tutti bravi e belli ed è colpa delle vittime se subiscono maltrattamenti fisici e psicologici.

Le avventure di un attrice porno nel mondo reale, con la nostalgia di tornare anzi sul set.

Tornando alla storia di questa donna in dolce attesa, la facilità con cui si abbia bisogno di giudicarla con battute sessiste, è lo specchio di quanto le persone vogliano sentirsi splendide e migliori degli altri. Una dimostrazione di quanto si sentano a disagio con se stesse e di quanto sollievo trovino nel bullizzare una persona, con l'appoggio della società che ha sempre considerato il lavoro nel mondo dell'adult, nella maniera più spregevole. Facile essere coperti dal gruppo! In questo caso, addirittura dalla maggior parte degli individui appartenenti alla società di oggi e di ieri, che hanno bisogno di obbligare il resto del mondo a seguire i dogmi della propria normalità.

Tuttavia, dopo qualche giorno, si è scoperto che la notizia non corrispondeva alla realtà. La foto e l'annuncio che avevano scatenato commenti e giudizi si sono rivelati parte di uno scherzo o di un'operazione volutamente provocatoria per mettere in evidenza i meccanismi di giudizio impulsivo e pregiudiziale che dominano il web. Questo episodio ci ricorda quanto sia facile trarre conclusioni affrettate senza conoscere i fatti e come tali reazioni dicano più su chi le esprime che su chi le subisce.

Un piccolo avvertimento sul mondo del Porno, è un lavoro, è finto e non rispecchia per forza chi vi lavora.

Nel prossimo articolo approfondiremo il fatto che la superficialità, un fattore in crescita esponenziale proprio grazie all'esplosione continua dei social, distoglie la possibilità di comprendere mondi al di fuori della propria sfera personale. Non che prima del web, non fosse già molto diffusa, ma questi potenti mezzi tecnologici hanno dato l'opportunità agli ignoranti (perché ignorano) di propagare la propria ignoranza, spesso sinonimo di meschinità. Questi illetterati, che secondo il proprio parere sono a conoscenza di ogni verità del mondo e la frase "errare humanum est" non appartiene alla loro natura divina, hanno già deciso (supportati da tanti altri illetterati) che il modo in cui ti vesti, il tipo di lavoro che svolgi o la vita che fai: offre a loro l'opportunità di giudicarti e punirti se non rientri nel GIUSTO stile di vita, perché il loro è il più GIUSTO di tutti.